Il successo di Salvini è scienza, non magia.
Scienza alla portata di molti. Di underdog eccellenti è piena la storia della politica. Se un ex-wrestler come Jesse “The Body” Ventura è diventato governatore del Minnesota nel 1994, perché Salvini non potrebbe puntare al Trono di Spade? È giovane, instancabile, un politico esperto e soprattutto sta seguendo (quasi) alla lettera le 5 regole dello sfidante perfetto. Anzi dell’underdog perfetto.
Nel mezzo, ecco il discorso di ringraziamento di Ventura: “We shocked the world. Minnesota leads the way.“.
Dico che Salvini segue “quasi” alla lettera le regole, perché anche lui commette errori. Meno di quanti non gliene attribuisca il Partito Democratico, più di quanti non gliene riconoscano i numerosi fan.
In questo e nei 4 post che seguiranno, vedremo cosa l’Altro Matteo ha per le mani e cosa gli manca. Scopriremo anche come mai figure di successo del livello di Passera e Montezemolo hanno sempre speso tanti soldi per colossali buchi nell’acqua.
Andiamo con ordine, però.
Qui sotto la prima regola di #thePerfectUnderdog.
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