Il Metodo
Che si tratti di un candidato al Consiglio Regionale (o a qualunque altro ruolo), di una P.A., di un’associazione di categoria, di un’azienda, il mio lavoro parte da
- un approfondito inquadramento, dalla vision al positioning, meglio ancora se con il supporto del classico mix ricerca qualitativa + analisi conversazionale digitale + ricerca quantitativa
- una solida strategia
- un piano d’azione articolato sulla base di un GANTT.
E’ l’unico modo per iniziare con il piede giusto e risparmiarsi errori micidiali durante lo sviluppo di una qualunque campagna o attività di comunicazione.
If you can’t write down a strategy, you don’t have a strategy, diceva Joseph Napolitan.
Quello che segue è la gestione, il management, oppure l’affiancamento per la realizzazione del piano. E’ una fase complessa, che richiede esperienza: perché? Perché ci sono di mezzo gli esseri umani veri, a questo punto, e non dei modelli che definiamo target o pubblici o, perfino, marketing personas. Ci sono quelli che stanno dentro all’organizzazione (le risorse, lo staff, la war room) e quelli che stanno fuori (avversari, cittadini, giornalisti, blogger): a seconda di chi siano, vanno [random] formati, sostenuti, messi in riga, accompagnati, contrastati (messi al tappeto nelle condizioni peggiori possibili), tenuti alla larga, incuriositi, ammansiti, riuniti, motivati a darti soldi+motivati a starsene zitti+motivati a starsene a casa.
E poi ci sono gli strumenti. Che richiedono:
- progettazione sulla base di criteri di user experience, tra siti (che funzionino) e App (che vengano scaricate e usate)
- ideazione e direzione creativa (strumenti cartacei, digitali, radiofonici, televisivi)
- pianificazione media, dalla semplice affissione, alle distribuzioni mirate, agli strumenti di advertising di Google, Facebook, Twitter, …
- Social Media Management (programmazione editoriale, gamifications, Call to Action, …)
- testing e monitoraggio, mica che tiri avanti per tutta una campagna senza chiederti se i messaggi funzionano
Qui sopra, Joseph Napolitan.